
Il nome è stato dato da profughi appartenenti a ricche famiglie di mercanti palermitani, arrivati su questo colle attorno al 1509, per sfuggire alle persecuzioni ed alle inquisizioni. iniziarono a costruire le loro abitazioni in muratura nella parte più alta del colle, decidendo poi di dare un nome a questo luogo ospitale, appunto “Palermiti” (in greco palermitani) come la loro città d’origine Palermo.
Il paese conserva l’aspetto originario ed è legato alle antiche tradizioni. La città di Palermiti è legata ad una leggenda che narra del miracolo di “Murorotto”: secondo la leggenda, nel 1720 due contadini, videro una luce misteriosa provenire da un quadro, posto su un muro, raffigurante la Madonna vestita di rosso. Successivamente i fedeli che giungevano sul luogo raccontavano di miracoli avvenuti in quella zona. La patrona del paese è la Madonna della Luce e si festeggia il 2 luglio con la festa piccola ( ‘a hesta picciula) e l’ultima domenica di agosto si celebra la festa grande ( ‘a hesta randa).